Frittelle (fritole, fritòe) di Carnevale soffici, soffici


Ogni tanto quando vado a casa dei miei genitori mi piace guardare e riguardare i vecchi libri, le riviste di cucina, o gli appunti di mia mamma. Spesso sono scritti su fogli o quaderni di recupero ed è bello ricordare da dove o da chi sono arrivate certe ricette e le occasioni in cui le abbiamo fatte; insomma è un tornare indietro con i ricordi.
La ricetta di queste frittelle è una di queste, io l'ho trovata tra gli appunti di mia mamma e non so esattamente la provenienza. Qui nel veneziano le ricette delle frittelle di carnevale sono a dir poco un'infinità, credo che ogni famiglia abbia una sua ricetta, magari molto simili tra loro ma comunque ogni famiglia ne ha una sua versione.
Queste frittelle secondo me sono buonissime e poi mi piacciono anche perché sono belle soffici, soffici.


Cosa ti serve
300 gr. di farina 00
2 uova
50 gr. di zucchero
1 bustina di lievito per dolci
100 gr. di ricotta fresca
2 mele di media grandezza
1/2 cucchiaino di povere di vaniglia o 1 bustina di vanillina
buccia di 1 limone grattugiata
40 ml. di grappa
30 gr. di pinoli
50 gr. di uvetta sultanina
1 pizzico di sale
Inoltre
zucchero semolato
Come si fanno
Lava velocemente l'uvetta in acqua tiepida e poi mettila in ammollo nella grappa.
Sbuccia le mele e frullale o grattugiale. Setaccia la farina con il lievito.
In un recipiente metti le uova con lo zucchero e con le fruste elettriche comincia a montarle, aggiungi il sale, le mele frullate, la ricotta, la buccia di limone grattugiata, la vaniglia, i pinoli, l'uvetta con la grappa e infine la farina setacciata insieme al lievito poca per volta. Devi ottenere un impasto denso in modo fa formare delle frittelle che una volta fatte scivolare nell'olio rimangano il più rotonde possibile.
Scalda l'olio a 160°, e aiutandoti con un cucchiaio preleva delle piccole dosi di pasta e calale nel olio caldo, fai cuocere finché saranno dorate. Appena saranno cotte asciugale velocemente nella carta assorbente, rotolale nello zucchero semolato e mettile su un piatto da portata. 





A presto...Stefania






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